Translate

BASSA TOSCANA e ARCIPELAGO TOSCANO

 
Itinerario eno-gastronomico tra mare, natura, arte, storia e cultura...
 
PICS
 
 



































 
 
 
TIPS
 
 
Settembre 2013: si parte per un tour in Toscana.
Avendo già visitato negli anni passati tutta la parte centro nord della regione (5 Terre, Firenze, Lucca, Livorno, Pisa e la costa balneare da Massa Carrara a Castiglioncello), ho deciso di inaugurare l'inizio dell'autunno trascorrendo 8 giorni in giro in auto per le città d'arte, i borghi e le cittadine di mare della bassa Toscana, con due piccoli spot di relax, sole e mare nelle due isole maggiori dell'arcipelago toscano: l'isola del Giglio e l'isola d'Elba.
Il tour si è svolto con partenza dal Monte Argentario e arrivo alla Val D'Orcia, passando per le colline della Maremma, la valle del Chianti, le crete Senesi...nell'altalenarsi delle strade e dei paesaggi, sempre accompagnata dall'ottimo vino toscano e dalle bontà della cucina locale...
 
 


 
1- ISOLA DEL GIGLIO, il Monte Argentario e la costiera maremmana
 
Il primo giorno sono giunta di buon mattino presso Porto S. Stefano e ho lasciato l'auto al Parcheggio Fanciulli (Banchina Toscani Tel.0564818699), che si trova sulla parte destra dell'area portuale (la prima stradina a destra appena finisce la discesa che arriva in piazza). Per 10 euro al giorno tengono la macchina in un'area sterrata piccolina, ma che la notte rimane chiusa con cancello ed è comoda per raggiungere a piedi l'area di imbarco. 
Il traghetto mi ha portata in circa un'oretta a Giglio Porto.
Nell'approdare presso l'isola non ho ovviamente potuto fare a meno di vedere da vicino e fotografare il relitto della nave Concordia e di rimanere scioccata e stupita dalla sua triste sorte e dal contastare quanto la stessa fosse vicinissima alla costa e al porto....(ma...non sta certo a me trarre conclusioni affrettate....sta di fatto che, però, la distanza dalla terraferma era veramente minima e che tante persone innocenti e sfortunate hanno perso la vita per un errore...a chi vada imputata la colpa di questo errore, però, non posso essere io  a deciderlo...).
Ho soggiornato una notte in trattamento di B&B presso l' Hotel Saraceno e devo ammettere che mi sono trovata molto bene...l'albergo ha prezzi ragionevoli e in linea con la qualità della struttura e sorge a picco sul mare, in una caletta nascosta sul versante di costa a destra del porto, che si raggiunge comodamente a piedi in 5 minuti di cammino, prendendo la stradina che dal lato destro capitaneria di porto si inerpica tra le casette...
Punti forti della struttura: sia il parcheggio privato sul retro (comodo per chi giunge all'isola in auto...ma occhio ai periodi in cui vi sono restrizioni di trasporto autoveicoli...nel periodo estivo di alta stagione di solito...) sia la splendida terrazza a vetri dove si fa colazione al mattino.
La prima parte della giornata l'ho trascorsa presso la spiaggia delle Cannelle, che ho raggiunto a piedi dopo una passeggiata di circa 10 minuti.
La spiaggia ha un parcheggio e una fermata del bus; c'è una zona attrezzata con ombrelloni e lettini davanti alla terrazza bar-ristorante e una zona più grande di spiaggia libera che prende quasi tutto il resto della caletta. Il mare era uno specchio d'acqua calmo e cristallino, con sabbia fine e dorata.
Ho anche pranzato sulla veranda del ristorante mangiando un buon piatto di spaghetti con le vongole e bevendo del vino bianco locale (non economicissimo, potrebbero certamente avere prezzi più ragionevoli, ma secondo me puntano sul fatto che sono solo loro e se si vuole mangiare diversamente bisogna tornare in porto....ma almeno ho mangiato del pesce in costume da bagno e di fronte ad uno splendido mare).
All'imbrunire, ho acquistato un biglietto dell'autobus A/R per Giglio Castello e sono andata a godermi lo splendido tramonto sul mare dall'alto...questa frazione dell'isola è molto pittoresca e vale la pena di fermarsi per una visita...gli abitanti sono pochi e si conoscono tutti, quindi si respira un clima familiare (ancora parlano affacciati alle finestre da una parte all'altra della strada...).
Dopo una pausa aperitivo presso l'intimo e accogliente locale La cisterna - Storie di cibo e di vino (a base di vino rosso locale e taralli simpaticamente serviti in piccoli contenitori ermetici in vetro) sono ritornata al porto per la cena (anche perché non ci sarebbero stati autobus più tardi per riscendere).
Qui è venuto il difficile, perché nonostante i miei sforzi non sono riuscita a trovare un locale che non fosse il solito posto turistico con prezzi "gonfiati" e qualità dei prodotti di certo non di prima scelta...
Comunque l'isola è un vero gioiellino e il mare è da 10 e lode, perciò spero di tornarci in futuro, magari proprio per una vacanza di relax sotto il sole..
Il giorno seguente, tornata a Porto S. Stefano, ho trascorso la mattinata visitando il resto del promontorio (ho raggiunto Porto d'Ercole per un caffè e mi sono concessa un tuffo nelle splendide acque della spiaggia de "Lo Sbarcatello"), quindi sosta pranzo con pizza al taglio (bella unta e croccante come vuole la tradizione toscana) nel centro storico di Piombino ed, infine, pomeriggio di transito verso l'albergo dove trascorrere la seconda notte...
Nell'avvicinamento alla meta, però, ho fatto un'altra "sosta tuffo" a Talamone presso lo Stabilimento Balneare Bagno delle Donne (nella splendide acque della caletta sotto il bellissimo hotel Capo d'uomo) e quindi un'ultima sosta per visitare il bellissimo centro storico di Castiglione della Pescaia.
 
2- ISOLA D'ELBA e la Maremma
 
Nel tardo pomeriggio del secondo giorno, lasciata Castiglione della Pescaia e salendo nell'entroterra della Maremma Toscana, sono giunta al piccolo e delizioso borgo di Tirli.
Qui ho trascorso una notte in trattamento di solo pernottamento (molto conveniente!!) presso la Locanda La Luna, che è principalmente conosciuta per l'ottimo ristorante (che è amato dalla popolazione della costa che sale volentieri al fresco per mangiare tipico.... e dove ho cenato rimanendo pienamente soddisfatta sia per la qualità del cibo che per il prezzo competitivo). Le camere sono situate in una delle case del borgo, vicina al ristorante, con un bel soffitto con travi in legno e lucernaio nel tetto.
Il proprietario Emilio mi ha raccontato della sua amicizia con Patrizio Bertelli, patron di Luna Rossa, che, solito cenare con il suo team nella locanda, si ritrovò una sera a mangiare nel borgo sotto una splendida luna rossa (a causa dell'eclissi) e da lì scelse il nome della famosa barca a vela.
La mattina del terzo giorno ho raggiunto Piombino e da lì mi sono imbarcata con l'auto per Portoferraio, giungendo sull'isola dopo un'oretta di navigazione.
Per raggiungere il mio hotel a Pomonte (paesino sull'estrema punta occidentale dell'isola) ho percorso tutta la strada costiera della parte nord dell'isola ammirando la bellezza delle calette, delle rocce a strapiombo e delle splendide ville private a picco sul mare.
Ho soggiornato in trattamento di mezza pensione presso l' Hotel Sardi, piccolo albergo pulito e decoroso con vicina spiaggia libera e spiaggetta attrezzata a circa 300 mt a piedi. La cucina lasciava molto a desiderare, perciò consiglio di prenotare solo un trattamento di B&B e poi mangiarsi una pizza o un piatto di pasta in una delle trattorie vicine.
In compenso il panorama è mozzafiato e ho potuto ammirare uno splendido tramonto sul mare con il profilo indistinto della vicina Corsica più a sud....
La mattina del quarto giorno sono ripartita alla volta di Portoferraio e ho fatto il giro dal lato opposto, seguendo la strada costiera sul lato sud dell'isola.
Durante il percorso, mi sono concessa un tuffo nelle acque blu e profonde vicino ad un terrazzamento naturale di rocce dopo Fetovaia (che è posto prediletto anche dai naturisti, i quali però non si lamentano se vicino qualcuno fa il bagno o prende il sole con il costume proprio poiché la zona non è a loro riservata).
Al rientro sulla terraferma ho avuto il tempo per fare un giro della Costa degli Etruschi e ho effettuato una piccola sosta a Populonia (Parchi Val di Cornia).
 
3- VOLTERRA, San Gimignano e la Val d'Elsa
 
Nel tardo pomeriggio del quarto giorno sono arrivata nei pressi di Volterra, all' Agriturismo Marcampo, bella residenza sulle colline immersa tra i vigneti con piscina all'aperto (bella nuotata rilassante ammirando il panorama...;)...!) e ampie camere arredate con gusto. Qui ho soggiornato una notte in trattamento di B&B.
La citta di Volterra, celebre per la lavorazione dell'alabastro (roccia di tipo evaporitico di origine gessosa o calcitica), per le leggende sulle streghe e per l'origine etrusca, mi ha veramente stupito per la sua bellezza....arroccata sulla cima di una collina, circondata dalle mura etrusche, ha un centro storico raggiungibile tramite diverse porte, perfettamente mantenuto, piacevolmente esplorabile a piedi... tra i resti etrusco-romani (l'acropoli e il teatro ad emiciclo) e quelle medievali (la cattedrale, la fortezza medicea e il palazzo dei priori).
Ho gustato un'ottima fiorentina di chianina da circa 1 kg presso l'ottima Osteria La Vecchia Lira (buonissima e tenerissima!!!) e ho trascorso la serata passeggiando per i vicoli immersi nella nebbia...che atmosfera!
La leggenda sulle streghe fornisce un alone di mistero a tutto...si racconta che a Volterra si trovavano le streghe più potenti d'Italia...e che queste, al sabato, erano solite riunirsi fuori dal paese presso il grande masso della Mandringa, sulla strada per Badia...(e poco fuori dal centro storico c'è anche il "Vicolo delle Streghe" nel borgo di Santo Stefano...)
La mattina del quinto giorno (dopo un'ottima colazione all'aperto nella veranda dell'agriturismo con ciambelloni, torte e marmellate fatti in casa, pane toscano, salame, spremuta fresca e tanto altro) ho puntato verso nord, inoltrandomi nella Val d'Elsa, e sono andata a vedere la bellissima San Gimignano.
Città patrimonio dell'Unesco, situata sulla Via Francigena, San Gimignano è una cittadina davvero affascinante...tutto il centro storico medievale è semplicemente un gioiello...e si cammina sempre con il naso all'insù per ammirare le 16 torri che svettano verso il cielo...e dalla rocca di Montestaffoli si gode uno splendido panorama del centro storico e del paesaggio circostante...
Infine ho visitato il centro storico di Certaldo ("Certaldo, come voi forse avete potuto udire, è un castel di Val d'Elsa posto nel nostro contado, il quale, quantunque picciol sia, già di nobil uomini e d'agiati fu abitato" - Giovanni Boccaccio) raggiungibile tramite comoda e veloce funicolare.
 
4- SIENA e le colline del Chianti
 
Il programma di viaggio, nel primo pomeriggio del quinto giorno, mi ha portato alla scoperta delle morbide Colline del Chianti....ho fatto una piacevole "passeggiata sulle 4 ruote" su e giù per le provinciali che attraversano i vigneti ricchi di profumate uve sangiovesi e ho anche potuto ammirare lo splendore delle sinuose Crete Senesi.
Non ho saputo rinunciare ad una sosta presso le Cantine Antinori dall'architettura moderna e futuristica (per 25 euro ho acquistato una bottiglia di Chianti Classico DOCG del 2010 Villa Antinori Riserva da aprire in un'occasione speciale...)...
Quindi sono giunta (tramite indicazioni del navigatore non troppo chiare) al Podere La Strega, situato su una collina da dove si gode uno splendido panorama della città di Siena.
Anche qui ho soggiornato in trattamento di B&B.
Il casale è raggiungibile tramite lunga e poco indicata strada non asfaltata senza uscita, è disponibile un parcheggio per i clienti, c'è una bellissima piscina all'aperto con vista sulla città (ottima per rilassarsi nel verde con vista sulle bellezze artistiche del centro storico).
Le camere sono ben arredate con sala e cucina in comune (dove poter organizzare anche un piatto di pasta); vi sono due belle verande dove rilassarsi leggendo un buon libro o fare colazione al mattino (sempre tipicamente casalinga e abbondante con prodotti genuini e fatti in casa come da miglior tradizione degli agriturismi)
Positiva e vincente la scelta della lunga tavolata per la colazione dove si sta seduti tutti insieme e si può condividere qualche emozione o qualche risata magari anche cimentandosi con le lingue straniere...(visto che la maggior parte degli ospiti non è italiana)..
Per raggiungere la città mi sono mossa in auto e ho parcheggiato vicino allo stadio (se si è fortunati si può trovare qualche posto gratuito visino al parcheggio a pagamento sotto le mura)...dalla basilica di San Domenico, che si trova lì vicino, si gode un panorama mozzafiato sul centro storico...
Il centro storico di Siena è piccolo e particolare: dalla caratteristica pendenza di Piazza del Campo con la Torre del Mangia al bianco e nero del Duomo e ai vicoli stretti che salgono verso la piazza colorati dalle diverse bandiere delle contrade...tutto ci riporta indietro in epoca medievale alle lotte tra ghibellini (senesi) e guelfi (fiorentini)...
Siena è nota in tutto il mondo per 3 cose:
il Monte dei Paschi (tristemente sotto i riflettori negli ultimi mesi per vicende politico-economiche gravi e poco chiarite, ma ben più noto per avere l'onore di essere la banca più antica al mondo, in quanto è stata fondata nel 1472);
il Palio (nato nel 1644, si svolge in Piazza del Campo con i fantini delle 17 contrade che si contendono la vittoria insieme ai loro cavalli nelle due date del 2 luglio e del 16 agosto);
i prodotti dolciari tipici come ricciarelli, cantucci, panforte e ossi di morto (io ne ho mangiati degli ottimi presso la Pasticceria Sinatti in via della Sapienza 36 !).
Se si vuole cenare in una trattoria tipica, dal vecchio stile rustico e senza troppe pretese, ottima la cucina e la simpatia trovate al Ristorante Rustichetto (in Via della Sapienza 41), gestito da moglie e marito (la moglie cucina e il marito prende le ordinazioni), dove assaggiare i piatti della tradizione cucinati in maniera semplice a prezzi moderati. 
 
5- AREZZO e Cortona
 
La mattina del sesto giorno ho raggiunto la città di Arezzo, dopo una breve deviazione verso Laterina per ammirare le Balze del Valdarno che anche Leonardo da Vinci ha immortalato sullo sfondo della Gioconda..
Ho lasciato l'auto nel parcheggio di Via Petri che ha le prime due piazzole gratuite:)!
Da lì c'è una comoda scala mobile, attiva fino a tardi ,che porta velocemente e comodamente sulla piazza della basilica.
Ho soggiornato in trattamento di B&B nell'appartamento Piero della Francesca presso La Corte del Re in uno degli antichi palazzi di Piazza Grande.
La struttura è veramente accogliente e dal prezzo molto competitivo vista la posizione centralissima...il mio appartamento era all'ultimo piano con un piccolo bagno, un grande salone con angolo cottura con 2 finestre che si affacciavano sul lato della piazza ed una scaletta che portava al soppalco con il letto matrimoniale.
Dalla camera si può comodamente entrare e uscire anche da un ingresso secondario che dà su una piazzetta più in alto vicino alla casa di Petrarca...la colazione è servita in camera.
Il centro storico di Arezzo è stato quello che mi è piaciuto di più tra i vari visitati durante il giro...non tanto per le bellezze architettoniche (in questo senso, forse, Volterra o San Gimignano sono certamente più coinvolgenti) ma più che altro per l'autenticità dell'ambientazione medievale.
Bellissima Piazza Grande con la Chiesa di S. Maria della Pieve, imponente la Cattedrale di San Donato, ben integrato nel contesto il Palazzo Comunale, emozionante la vista del crocifisso di Cimabue nella Chiesa di San Domenico...ma sono stata piacevolmente impressionata dalla realtà artigianale che permeava tutto il centro storico....
Non boutique di grandi firme o negozi di grosse catene commerciali come a Siena...non ristoranti turistici in ogni dove o negozi di souvenir e prodotti tipici come a Volterra...ma tante tante botteghe di capaci e differenti artigiani...bellissime le vecchie porte in legno chiuse da un grosso chiavistello in ferro come si usava in passato...sembrava proprio di avere fatto un salto indietro nel medioevo... diciamo che il piccolo centro storico della città ha mantenuto bene le sue radici nel passato...e questo è senz'altro un valore aggiunto e non scontato.
Arezzo (e la sua provincia) è nota, per aver dato i natali a diverse personalità illustri del passato come Giorgio Vasari, Francesco Petrarca, Michelangelo Buonarroti, Piero della Francesca, Pietro Aretino e Masaccio.
Famosi sono anche la Giostra del Saracino (palio che si svolge tra i 4 quartieri in due edizioni a giugno e a settembre) e il bellissimo film di Benigni, premio Oscar, La Vita è Bella(che è stato girato per gran parte nel centro storico di Arezzo).
Il mio albergo si trovava proprio sopra la libreria Orefice del protagonista del film Guido Orefice: nella realtà esisteva proprio lì una libreria con quel nome, infatti Benigni ha preso il nome del personaggio da quello già esistente. Sullo stesso lato c'è anche il citofono dove Benigni suona...e la finestra sovrastante dalla quale "Maria butta la chiave"!
Nel pomeriggio del sesto giorno mi sono anche concessa un aperitivo a base di buon vino e bruschetta con l'olio a Cortona, splendido paesino medievale arroccato su una collina dalla quale si può ammirare tutta la Val di Chiana  (e città natale di Lorenzo Jovanotti).
La sera, rientrata ad Arezzo, ho cenato, vicino all'albergo, presso il Ristorante Miseria e Nobiltà in Via Borgunto: un po' kitsch nell'arredamento (viste le belle mura e gli archi interni in mattoni d'epoca senz'altro poteva essere un po' più sobrio e in linea con la tipicità del posto); però ottima la cucina dalla tendenza ricercata, buona la scelta di vini... prezzo non proprio economico, ma comunque da tenere in considerazione per una serata più romantica...
 
6- BAGNO VIGNONI e la Val d'Orcia
 
La mattina del settimo giorno sono partita alla scoperta delle bellezze e delle prelibatezze enogastronomiche della Val d'Orcia.
Ho visitato prima Montepulciano e ho acquistato una bottiglia di vino nobile di Montepulciano presso l'Azienda Le Bertille, gestita da padre e figlia, originari di Roma, ma innamorati della Toscana e del buon vino, e immersa tra i filari di vite che riempiono i campi sotto la cittadina.
Quindi ho fatto una sosta a Pienza e ho acquistato due piccole forme di diversi tipi di Pecorino di Pienza D.O.P. al piccolo negozio Le delizie della Val d'Orcia (Via Dogali 2) e ho pranzato gustando alcune bruschette ed una divina pasta e fagioli rustica presso l' Osteria Sette di Vino (Piazza di Spagna), locale rustico e informale economico, familiare con prodotti genuini e piatti tipici cucinati al momento.
Nel primo pomeriggio del settimo giorno sono arrivata al luogo incantato del mio ultimo pernottamento: il borgo medievale di Bagno Vignoni, frazione di San Quirico d'Orcia, arroccato su una collina a 300 mt slm e famoso per la Piazza delle Sorgenti, di origine cinquecentesca,  dove da ben 2000 anni sgorga una sorgente termale di origine vulcanica dalle innumerevoli proprietà terapeutiche.
Ho scelto di trascorrere il pomeriggio di relax e pernottare in trattamento di B&B presso l'Albergo Le Terme, che offre agli ospiti l' utilizzo della piscina con acqua di origine termale alla temperatura di 37°/39°, dell'idromassaggio a 32° circa e della Sauna Romana.
l borgo è veramente affascinante e, nella parte esterna al centro abitato, sono ancora visibili i canali di convoglio che sono ricolmi delle acque termali che vengono usate sin dai tempi dei romani e che scorrono sotto i nostri piedi fino a gettarsi, attraverso una sottile cascata, nel Parco Naturale dei Mulini e nel fiume Orcia.
Il panorama è spettacolare, con Castiglione d'Orcia sullo sfondo (nel cui borgo vecchio  con castello arroccato sulla collina a strapiombo sulla valle, che ho visitato prima di cena, sembra veramente che il tempo si sia fermato...).
Spesso l'inverno un sottile manto nevoso ricopre tutta l'area, miscelandosi con il fumo che si alza dall'acqua calda, avvolgendo il borgo in un alone di mistero...
La cosa che mi ha lasciato un po' sconcertata è che non vi sia controllo alcuno della zona, si possono trovare rifiuti gettati a terra da persone incivili, tutti possono liberamente camminare sui canali o mettere i piedi a mollo nell'acqua, poiché solo alcune vasche sono recintate con cancelli e, stranamente, si può raggiungere senza problemi la scarpata, rischiando di scivolare nel dirupo...Insomma, io magari renderei questo luogo un'area turistica controllata e mantenuta e otterrei una salvaguardia dell'area facendo pagare un piccolo biglietto di ingresso (anche di soli 1-2 euro a persona)...
Per la cena o il pranzo nel borgo consiglio l'Osteria del Leone, proprio in prossimità dell'ingresso alla zona abitata, con piatti tipici (pici, salumi, cantucci, buon vino) dai prezzi ragionevoli.
A conclusione di questo mio intenso viaggio in Toscana, la mattina dell'ottavo ed ultimo giorno l'ho trascorsa passeggiando negli ultimi due paesi della Val d'Orcia: San Quirico d'Orcia e Montalcino.
A San Quirico ho acquistato l'ottima birra del Birrificio San Quirico, mentre, nella risalita alla tranquilla Montalcino, sono rimasta estasiata e stupita dai tanti e tanti vigneti di Brunello e non ho potuto fare a meno di acquistare qualche bottiglia alla Cantina di Montalcino.
 


Di questi 8 giorni mi rimangono tanti ricordi: scorci e panorami; il profumo della vendemmia e delle eccellenti uve; i sapori forti dei formaggi e dei salumi...ogni luogo è stato magico nella sua tipicità...ed indimenticabile...
Alle volte si gira il mondo alla ricerca di qualche meraviglia senza rendersi conto di quanto in realtà la bellezza sia a portata di mano...l'Italia racchiude in sé un patrimonio dal valore veramente inestimabile...e... la Bassa Toscana e l'Arcipelago Toscano sono senza dubbio uno dei suoi gioielli più pregiati.
 
LINK e INFO UTILI
 
Per organizzare questo bellissimo giro, non mi sono appoggiata ad alcuna agenzia o tour operator, ma, come amo fare, ho scelto autonomamente ogni destinazione e ogni pernottamento...
Un grande aiuto me lo ha dato la rivista "In Viaggio", alla quale sono abbonata, che proprio la scorsa estate è uscita in edicola con un numero dedicato alla Toscana e mi ha fornito ottimi spunti di viaggio e consigli.
Tutte le prenotazioni le ho fatte tramite Booking.com o direttamente via mail con i proprietari; per la scelta dei ristoranti, invece, mi sono affidata principalmente a Tripadvisor, perché le poche volte che ho chiesto a chi fosse del posto, ho trovato quasi sempre locali molto noti ai turisti, con rapporto qualità prezzo troppo elevato...

Durata totale del viaggio: 8 giorni (7 notti)
Km percorsi: 750 circa
Costo totale del viaggio per 2 persone: circa 1200 euro tutto compreso
 
Vald'Orcia
ConsorzioBrunellodiMontalcino
Maregiglio
 
  
MIE RECENSIONI SU TRIP ADVISOR:

Nessun commento:

Posta un commento