Nel cuore dell'"Africa Nera"...
PICS
TIPS
Parto finalmente per il viaggio sognato sin da bambina: da Roma FCO dopo circa 9 ore di volo con Ethiopianairlines e scalo ad Addis Abeba, mi ritrovo catapultata nell' "Africa Nera", alle pendici del grande Kilimangiaro...sulle orme dei Masai...la meta scelta è la TANZANIA....
In realtà mi trovo geograficamente in Tanganica (stato continentale dell'Africa orientale, a prevalenza cattolica, che solo da qualche decennio si è unito all'isola di Zanzibar dando vita alla Repubblica della Tanzania).
Sin da subito rimango conquistata dai grandi spazi brulli e sterminati, dal color sabbia/ocra che pervade il panorama...il mio sguardo si perde tra le piantagioni di banani, i mercati di frutta e le baracche di fango e paglia e...qua e là...note di colore regalate dai meravigliosi disegni e manufatti esposti fuori dai bazar...
La mia settimana africana (prima parte del mio viaggio di nozze;)....) è iniziata e terminata ad Arusha. Ho prenotato il viaggio tramite la Kuoni e devo dire che mi sono trovata molto bene.
Il safari si chiamava "I parchi del Nord" (credo che ora non sia proposto più dalla Kuoni, ma vi sia qualcosa di simile dal nome diverso...) e si è svolto tramite l'ottimo tour operator locale Privatesafaris e il simpatico autista del Land Rover 6 posti messo a disposizione si chiamava Nuru e parlava fluentemente un corretto italiano (sul fuoristrada eravamo in 5...due coppie e un single, tutti italiani e di buona compagnia...importante, perché poi, per tutta la settimana, si mangia e si va in giro insieme, quindi trovare un buon gruppo di viaggio è fondamentale).
Ho soggiornato quasi sempre nei lodges della catena Serena Hotels (ottimi!!!), tranne in un'occasione nella quale il tour si appoggiava alla catena Sopa Lodge, per mancanza dell'altra struttura nel parco in questione (buona...ma niente a che vedere rispetto ai serena hotels).
Quindi il mio safari si è sviluppato come segue:
1 notte presso il Serena Mountain Village Lodge ad Arusha, 1 notte presso il Ngorongoro Serena Safari Lodge, 2 notti presso il Serengeti Serena Safari Lodge, 1 notte presso il Lake Manyara Serena Safari Lodge e, infine, 1 notte presso il Tarangire Sopa Lodge.
Ho perciò vistato tutti i parchi principali della tanzania nel nord, al confine con il Kenya, alla ricerca dei BIG FIVE: elefante, leone, bufalo, leopardo e rinoceronte.
1- NGORONGORO NATIONAL PARK (Ngorongoro)
Il primo parco nazionale che ho visitato sorge a circa 2200 mt sul livello del mare: è un cratere vulcanico di 16 chilometri di diametro. L'area della riserva naturale è pari a 265 chilometri quadrati.
L'unica strada di ingresso è sul versante meridionale e il percorso per visitare l'interno del cratere è molto suggestivo: l'aria è frizzante ed è facile avere qualche brivido di freddo (meglio portarsi una bella felpa se si vuole visitare il cratere ;)...)
Durante la discesa in fuoristrada il cratere è invaso da una fitta nebbiolina e le nuvole basse rendono tutto indistinto....
All'improvviso, però, la nebbia si dirada e di colpo mi trovo immersa in un ambiente spettacolare, misterioso ed affascinante.
Avete mai visto il cartone animato della Walt Disney "Il Re Leone"? Bè, quando si visita la riserva naturale nel cratere sembra di rivivere i fotogrammi di quella pellicola.... (ogni cosa è talmente simile....complimenti ai disegnatori della Walt Disney per aver ricreato così fedelmente il tutto!!)
La savana si alterna alla palude, alle macchie di acacia e a zone prettamente aride.
La concentrazione e varietà di mammiferi è impressionante (si calcola che sia abitato da oltre 25000 animali di grossa taglia): enormi branchi di zebre, gnu e bufali, ma anche elefanti, leoni, struzzi e simpatici facoceri. Durante il giro riesco a scorgere, in lontananza, anche due rinoceronti neri, ultimi superstiti di una specie che, purtroppo, è minacciata dall'estinzione.
Durante la risalita al lodge incrocio anche le locali tribù masai con i loro pascoli di bestiame, i lunghi bastoni, le loro tipiche coperte-kilt e le loro orecchie dai lobi allungati e i vistosi monili (quelli che ho incrociato io stavano facendo una telefonata al cellulare...strano...ma vero....e un po' triste, non trovate?!? La globalizzazione arriva ovunque...sigh....)Il lodge dove ho soggiornato aveva i riscaldamenti ovviamente accesi..viste le temperature rigide, soprattutto notturne...e un bel fuoco nella sala con lounge bar centrale dove c'era anche una buona connessione wifi gratuita....(dai 2200 mt nel cuore dell'Africa sono riuscita a fare una videochiamata Skype con casa....i poteri della "rete"...impressionante!)
Il lodge era meraviglioso, tutto in mattoni, con dei murales in stile paleolitico alle pareti, nulla era lasciato al caso...tutto l'arredamento era in tipico stile africano e la sala da pranzo era ampia, con cucina sopraffine e una grande vetrata a picco sul cratere da cui scorgere tutta la distesa di savana sottostante... insomma, un lodge da 10 e lode!
2- SERENGETI NATIONAL PARK (Serengeti)
Il secondo parco nazionale che ho visitato è certamente il più affascinante, romantico e sterminato...
Difatti il nome "Serengeti" significa letteralmente "pianura senza fine"...nulla di più vero...
trentamila chilometri quadrati di savana, prateria e boschi a cavallo tra Kenya (20%) e Tanzania (80%), habitat naturale per circa un milione e mezzo di erbivori e migliaia di predatori.
La pianura è celebre per gli impressionanti movimenti migratori ("la migrazione circolare") che si verificano ogni anno: a ottobre, circa un milione e mezzo di erbivori si spostano verso sud (dal Kenya alla Tanzania), attraversando il fiume Mara, per ritornare poi in Kenya intorno ad aprile.
Nel raggiungere l'interno dell'area della riserva naturale, ho prima visitato il sito archeologico di Olduvai, dove sono avvenuti ritrovamenti di alcuni dei più antichi fossili di ominidi...di certo una parte interessante del mio viaggio...in questo sito sono stati ritrovati sia l'Australopithecus boisei che le "orme di Laetoli": impronte fossilizzate di ominidi risalenti a circa 3 milioni e mezzo di anni fa.
Il mio lodge sorgeva proprio all'interno della riserva naturale, ed era perfettamente mimitezzato nella natura circostante...chi l'ha progettato è riuscito a rispettare l'ambiente naturale e ad avere il minor impatto possibile sul territorio.
Niente mura, ma solo piccoli bungalows tra la vegetazione, con una tenue illuminazione regalata da fiaccole alla sera per non infastidire i mammiferi...
Infatti tutta la fauna africana mi ha fatto compagnia durante la permanenza nella struttura....il pomeriggio ho potuto ammirare lo splendido tramonto sulla savana con sole rosso acceso ben visibile dal terrazzo...e intorno al mio bungalow le zebre venivano a pascolare e brucare l'erba...(se non chiudevo le finestre potevo trovarmele in camera!).
La sera e la notte dovevo sempre essere accompagnata negli spostamenti dalle guardie di sicurezza del lodge, che giravano con le torce per segnalare il percorso più sicuro dalla struttura centrale (dove sorgevano il ristorante il lounge bar, i bazar e la piscina) alla zona notte.
In merito a questa ultima descrizione vorrei fare una breve divagazione:
appena il sole tramontava, tutto era pervaso dal buio ed effettivamente per esperienza in prima persona posso dire che, vista l'assenza di barriere e recinzioni, si rischiano veramente diversi incontri ravvicinati...
Una sera, infatti, da "buona" italiana che cerca di evadere le regole, ho violato le indicazioni fornite e non ho atteso di essere accompagnata dalla guardia, incamminandomi sola verso il mio bungalow che era visibile e distante appena 50 mt, pensando di fare velocemente e di non correre alcun rischio. Appena mossi i primi passi, però, ho sentito un fruscio fra i cespugli e mi sono pietrificata ed immobilizzata...c'era un enorme elefante di fianco a me che mangiava ramoscelli tirandoli con la proboscide...e altre due zebre sono comparse all'improvviso dal lato opposto....dietro di me, la guardia, arrivata ed accortasi della situazione, mi ha rimproverata urlando e mi è venuta incontro con la torcia scortandomi fino alla porta del bungalow....
E chi l'avrebbe mai detto che in pochissimi metri sarei stata già in pericolo?!?
Sinceramente ero convinta, peccando di superbia, che tutte quelle norme fossero solo delle raccomandazioni per evitare che i turisti si allontanassero dalla zona residenziale sicura ...invece....
Se avessi trovato un leopardo, un ghepardo o un leone...tempo che sentivo il fruscio ero già divenuta un ottimo pasto!
Che adrenalina! Quella sì che è stata una WILD EXPERIENCE!
Comunque, le due giornate intere trascorse all'interno dell'immenso parco, sono state entusiasmanti ed indimenticabili: gnu, antilopi, gazzelle, zebre, bufali....ma anche giraffe, ippopotami, avvoltoi...il pranzo al sacco circondati dalle scimmie...l'assistere da vicino al bagno rinfrescante di un enorme branco di elefanti nel fango a pochi metri dal fuoristrada... e tanti, ma tanti leoni e ghepardi con i loro cuccioli...e infine, dopo lunga ricerca e paziente attesa, ho avuto anche la possibilità di scorgere due splendidi leopardi che riposavano tra i rami degli alberi...! Che spettacolo! Che meraviglia!
Ho decisamente appagato e soddisfatto la mia voglia di safari, natura e animali in soli due giorni!
3- LAKE MANYARA NATIONAL PARK (Lake Manyara)
Il terzo parco nazionale visitato sorge sul versante occidentale della Rift Valley, più vicino ad Arusha.
Fitta foresta, savana, baobab, acacie abitate da moltissime scimmie... elefanti, tante zebre e ippopotami....nel lago, immensi branchi di fenicotteri rosa, che creano una banda colorata visibile in lontananza tra l'azzurro del cielo e il grigio dell'acqua...
Nel periodo in cui ho visitato il lago, non essendo stagione delle piogge, lo specchio d'acqua era molto ridotto, e quindi non sono riuscita a vedere i fenicotteri da vicino (NB: le regole di tutti i parchi nazionali visitati vietano, giustamente e al fine di mantenere ordine e rispetto della natura, di passare con il fuoristrada al di fuori delle strade consentite: quindi, ogni animale avvistato può essere visto da vicino solo se è in prossimità della strada che percorriamo, altrimenti, dobbiamo munirci di binocolo o obiettivo con grande zoom ottico, in quanto anche se lo spazio che ci duvide dall'animale sia costituito solo da savana, questa non si può percorrere liberamente e piacimento per avvicinarci a ciò che ci interessa....se volete vedere da vicino i fenicotteri, perciò, meglio la stagione delle piogge, quando il lago aumenta di dimensioni e i fenicotteri si avvicinano così alle strade percorribili).
Il lodge, sempre molto bello, sorgeva più in alto rispetto al lago; all'esterno della riserva naturale e il suo punto di forza era certamente il panorama mozzafiato con la distesa del parco che si poteva ammirare sotto di noi...magari facendo un rilassante bagno nella piscina (senza bordi) a picco sulla valle, la cui acqua, guardata da lontano sembrava miscelarsi e creare un tutt'uno con il grigio-azzurro del lago...
4- TARANGIRE NATIONAL PARK (Tarangire)
Il quarto e ultimo parco nazionale visitato è stato quello più ricco di vegetazione e fauna selvatica "con le ali"...: l'area era il regno del BAOBAB e di centinaia di meravigliose specie di uccelli che amano fare una sosta sul fiume Tarangire, che attraversa il parco, durante le loro migrazioni...albatros, cormorani, faraone, aironi, falchi, nibbi, stercorari, gabbiani, cuculi, gru coronate...uno spettacolo di colori e suoni...
Vista la ricchezza di acqua, è il parco con il paesaggio più verdeggiante, ricco di boschi, paludi e pianure alluvionali. I mammiferi sono molti: zebre, gnu, elefanti, dik-dik, leoni, leopardi, zebre...
Il soggiorno in questo caso non mi ha lasciato completamente soddisfatta, in quanto, pur essendo molto bello, il lodge della catena sopa lodge era certamente di categoria inferiore sia per quel che riguarda il cibo, sia per le sistemazioni e l'accoglienza del personale, rispetto a quelli della catena serena hotels...e, visto che ero in luna di miele, questo mi è dispiaciuto ancora di più...(aver pagato il costo di una categoria superiore ed essermi ritrovata in una struttura di livello inferiore senza essere stata avvisata o venire poi rimborsata, è stato l'unico lato negativo e discutibile dell'organizzazione della Kuoni).
In conclusione di questo mio lungo excursus mi sento di dire che è proprio vero quando affermano che in Africa ci si lascia il cuore...
Il viaggio è stato un'emozione continua, la popolazione locale è sempre stata sorridente, affettuosa e disponibile, seppur la gran parte delle persone viva nella povertà (anche se, almeno in Tanzania, quasi tutti hanno un tetto dove dormire...magari di fango e paglia... e l'acqua potabile non è un miraggio) ed i paesaggi sono da mozzare il fiato per la loro sterminatezza.
La sensazione più vivida che ha pervaso il mio spirito, e che tutt'ora è chiara nei miei ricordi, è stato il sentirsi piccola, una nullità in confronto alla natura primitiva ed incontaminata che mi ha circondato..e alla bellezza e meraviglia del creato...e l'emozione di stare a pochi metri dai grandi e nobili mammiferi del continente africano davvero non ha prezzo...
Se potessi ripartirei domani, magari sperimentando un viaggio più all'insegna dell'avventura, dormendo nei campi tendati e facendo trekking sul Kilimangiaro...e chissà se prima o poi non lo farò davvero...
Intanto, conserverò sempre vivido nel cuore ogni profumo, ogni colore, ogni suono di quei brevi, ma intensi, 7 giorni di safari...momenti che mi hanno permesso di scoprire ed amare fino in fondo l'Africa, la "MIA" AFRICA...
LINK e INFO UTILI
Durata totale del viaggio: 15 giorni (7 gg safari + 7gg estensione mare)
Costo totale del viaggio per 2 persone: 9500 euro (Tanzania 7gg safari "I parchi del Nord" in lodge 4 stelle in FB con bevande + Zanzibar mare 7gg in ALL inclusive + 4 escursioni a Zanzibar) + volo intercontinentale A/R Ethiopian Airlines con scalo ad Addis Abeba + volo interno Arusha Zanzibar
Vaccinazioni richieste: febbre gialla, tifo, epatite A ed E, tetano, profilassi antimalarica
Serena Hotels
Sopa Lodges
Masai
Viaggiare Sicuri Tanzania
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