VENEZIA

Passeggiata domenicale nella Venezia nascosta e meno conosciuta...angoli e scorci affascinanti
tra le "calli", i "sottoporteghi" e i "campi" dei vari "sestieri" nella periferia dell'isola...

PICS

 

 

 

TIPS

 

Venezia ha mille volti, sempre diversi ed affascinanti....dipende da quale approccio si sceglie nel visitarla...

La prima volta che ho visitato la romantica Laguna avevo 16 anni...gita scolastica al secondo anno di Liceo...ho soggiornato al Lido e ho amato Venezia come una vera turista...ho visitato Murano e Burano, ho comprato il cappello e la maglia da gondoliere, ho preso tanti souvenirs per i familiari (compresi merletti e piccola oggettistica in vetro)...ho fotografato gondole e traghetti, passeggiando nei luoghi più tipici e conosciuti...il ponte di Rialto, piazza San Marco, il ponte dei Sospiri...

quindi, una domenica di Carnevale di circa 3 anni fa, mi sono buttata nella grande "bolgia" dei festeggiamenti in maschera (un'ora e mezzo per raggiungere a piedi piazza San Marco da piazzale Roma...trasportata dalla folla di gente) tra abiti e travestimenti meravigliosi!...

quindi sono tornata per un weekend di congresso dormendo nella bellissima isola di San Servolo (antico monastero ora utilizzato principalmente per convegni e matrimoni) e facendo la spola tra questa e l' Isola della Giudecca per seguire l'evento di lavoro....

Ogni volta ho saputo apprezzare e scoprire un aspetto diverso dell'isola..

Proprio per questo, domenica scorsa, quando sono tornata nuovamente in Laguna accompagnando mio marito, impegnato lì con un corso di Street Photography...mi sono ripromessa che avrei fatto tesoro di quelle 8 ore libere passeggiando da sola e in silenzio alla scoperta dei sestieri nascosti e più tipici...quelli che ancora non avevo avuto modo di vedere...dove trovare il vero vivere veneziano...evitando accuratamente tutti i percorsi turistici e le aree più centrali già note...per ricercare la pura essenza della città sull'acqua.

La periferia di Cannareggio, la zona Castello, l'Isola di Sant'Elena, Dorsoduro...scorci meravigliosi, vicoli silenziosi e solitari, fili che attraversano il cielo di casa in casa pieni di panni stesi ad asciugare al sole, bambini che giocano nelle piazzette, balconi in fiore, gatti e piccioni che gironzolano curiosando qua e là, anziani seduti sulle panchine a leggere, signore che fanno quattro chiacchere sotto casa...e poi il campo da calcio con la partita dei pulcini, la piscina e la palestra di judo...il ghetto...antiche librerie nascoste in vecchi palazzi, trattorie tipiche dove gustare del pesce fresco e osterie dove bere un buon bicchiere di vino....questa è la Venezia che di sicuro ho amato di più e quella che non mancherò di tornare a "vivere" ogni volta che ricapiterò in Laguna...

 

POST SCRIPTUM:

due dritte per il giro turistico meno usuale..

 

 

dalla stazione di S. Lucia a piedi ci si addentra in Cannareggio seguendo le indicazioni turistiche per San Marco, quindi all'altezza di Campo San Geremia si gira a sinistra per le Fondamenta e si può iniziare a visitare l'interno del quartiere al di qua e al di là del canale di Cannareggio, compresa la zona del ghetto. Quindi si procede addentrandosi nel quartiere fino a raggiungere Fondamenta Nuove. Da lì ci si dirige verso l'ospedale SS. Giovanni e Paolo e quindi si passa nella zona Castello visitando l'Arsenale e l'isola di S. Pietro in Castello. Da lì una tranquilla passeggiata nell'isola di Sant'Elena e si arriva sulla zona delle rive per tornare indietro verso Piazza San Marco. Giunti in piazza la si attraversa e, passando sotto i portici subito a lato della torre, si seguono le indicazioni per l'Accademia. Arrivati davanti all'Accademia, in un primo momento si seguono le indicazioni per la stazione, ma, quando si entra in Campo San Barnaba si gira a sinistra e ci si addentra in Dorsoduro.

Il quartiere si attraversa fino a tonare nella zona della stazione arrivando dal ponte di Calatrava.

Altro consiglio è visitare l'isola della Giudecca, molto più tranquilla delle zone del centro, ma comunque affascinante e le due isole di Murano e Burano (quest'ultima è veramente meritevole di una visita...con le sue coloratissime case una di seguito all'altra sul canale...)