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SPAGNA - LANZAROTE

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Giugno 2013: destinazione LANZAROTE.
L'isola, è la più nordorientale delle Canarie...arcipelago appartenente alla Spagna, seppure sia situato tra le blu e profonde acque dell'Oceano Atlantico, a pochi km dalla costa africana del Marocco...
Ho scelto proprio Lanzarote, poiché questa è, senza dubbio, l'isola del vento e del fuoco...: brulla e selvaggia, affascinante nei suoi tramonti, nelle sue scogliere a picco sul mare e nei suoi vulcani, racchiude in sé le condizioni climatiche e le onde perfette per praticare tutti i tipi di sport acquatici (Surf, Kitesurf, SUP, Windsurf) in completo relax e fuori dalla mondanità...
Per il mio viaggio di 1 settimana all'insegna del SURF e dell'avventura ho deciso di affidarmi al SurfCamp, sito specializzato per i soggiorni nelle più belle destinazioni dove praticare questo sport. 
Ho prenotato autonomamente il trasferimento per l'isola, scegliendo un volo diretto Ryanair con partenza dall'aeroporto di Bologna. In circa 4 ore (fuso orario 1 ora indietro rispetto all'Italia) sono atterrata nell'aeroporto dell'isola, presso la capitale Arrecife.
Da lì con un taxi (circa 30 euro di spesa) sono giunta dalla parte opposta dell'isola, punto di arrivo della mia permanenza.
Per quel che riguarda la scelta di appoggiarmi al sito Surf Camp per il soggiorno devo dire che non sono rimasta per nulla soddisfatta del loro modo di gestire la prenotazione e di seguire il cliente, vista la mancanza di informazioni adeguate e complete e dell'assistenza in loco....quindi consiglio di prenotare direttamente sia la scuola di surf che la sistemazione in bungalow/appartamento/surfhouse e di evitare il sito Surf Camp.
Immersa nella natura, seguendo solo il ritmo cadenzato delle maree, la romantica e tranquilla Caleta de Famara è stata luogo ideale per immergermi nel relax, dimenticare la vita e la frenesia di tutti i giorni e dedicarmi all'arte del SURF in compagnia degli istruttori della scuola Lanzarote Kite (il mio istruttore era Gianni, ragazzo siciliano simpatico, tranquillo e di poche parole...)
Il paesino di Famara, situato nell'insenatura nord ovest dell'isola, è un piccolo borgo di pescatori che sembra sospeso nel tempo...le splendide onde, il mare azzurro, le scogliere a picco, la sabbia bianca, la calma, lo scarso turismo, l'autenticità dell'abitato e l'isolamento dell'area sono caratteristici rispetto a quello che invece contraddistingue la caotica costa orientale.
(NB: non ci sono banche, poste o negozi...non vi è un bancomat, perciò bisogna ritirare i contanti all'arrivo in aeroporto)
La zona di Famara è distante almeno 7-10 km da altri centri abitati dell'entroterra dell'isola e ancora di più dalle mete turistiche (Puerto del Carmen, la spiaggia de El Papagayo, il Parco Nazionale di Timanfaya) quindi l'auto è indispensabile per vivere appieno l'isola.
(NB: meglio noleggiare subito in aeroporto un'auto...meglio ancora prenotarla dall'Italia per essere sicuri di trovarla...soprattutto nei periodi di alta stagione quando non ce ne sono molte disponibili all'arrivo...con 50 euro si affitta per 7 giorni, quindi è di sicuro più conveniente del taxi...e poi per visitare l'isola è indispensabile!)

La settimana del SurfCamp comprendeva nel costo di circa 700 euro il pernottamento in bungalow o appartamento per due persone + 5 giorni di scuola di Surf per due persone con attrezzatura e trasferimenti alla spiaggia + 1 escursione presso la zona vulcanica dell'isola per due persone. 
Come consiglio, qualora si scegliesse di soggiornare in bungalow, è preferibile assicurarsi che la sistemazione sia consona al prezzo: la zona dei bungalows è gestita da diverse agenzie di viaggi, scuole surf, siti di surf e privati...e i prezzi e le sistemazioni sono molto variabili e senza criteri di selezione...
Io, ad esempio, ho constatato le evidenti incongruenze nel trattamento ricevuto, a parità di prezzo pagato, solo perchè ho viaggiato con un'altra coppia di amici e ho potuto fare un confronto, altrimenti non me ne sarei accorta...per lo stesso prezzo pagato, infatti, i due bungalows che il SurfCamp ci aveva riservato erano molto diversi...: 
- uno era un bilocale con salone con angolo cottura, camera e bagno appena rinnovato e dotato di tutto con area esterna privata ampia...
- l'altro era un monolocale che sorgeva in realtà nella proprietà privata di una villa...in pratica il garage di questa famiglia era stato "rigenerato" a bungalow, con un unico stanzone con lavandino letto matrimoniale angolo cottura e doccia tutti insieme, un finestrone rettangolare lungo e basso da cui filtrava pochissima luce e una porta a parte con il wc....
...insomma: una bella differenza!!!
Solamente il ragazzo toscano, Alessandro, che gestiva la scuola di surf e non c'entrava poi tanto con il sito di prenotazione (in quanto il Surf Camp aveva scelto la loro scuola per i corsi e loro facevano solo da tramite per la consegna delle chiavi) mi ha gentilmente e prontamente risolto il problema cambiando la sistemazione: non avendo più bungalows liberi, mi ha infatti fornito un appartamento sopra la scuola di surf all'interno del paese con lo stesso numero di ambienti del bungalow dei miei amici (anche meglio perchè vicino al supermercato più grande, all'hamburgeseria e al wifi gratuito della scuola di surf!).
Quindi meglio essere preparati e chiedere bene tutto quanto all'atto della prenotazione...

L'area dei bungalows si trova sulla destra rispetto a Playa Famara, su una collina, e nella zona ci sono un piccolo supermercato, un' area reception-noleggio auto, un ottimo ristorante gestito da ragazzi bolognesi (La Gran Ola dove mangiare ottimi primi cucinati bene al dente, pizza, gusecondi e gustare un vero espresso italiano!); mentre il piccolo paese si sviluppa sulla sinistra con gli appartamenti, il supermercato, l'hamburgeseria, la scuola di surf.

Importanti informazioni che dovrebbero essere fornite e delle quali invece non si fa menzione sul sito Surf Camp, ad esempio, sono:
1- a differenza di quanto indiacto sul sito Surf Camp, il saldo del soggiorno si può pagare anche con carta di credito (e avrei così potuto portare meno contanti con me...che non è male quando si viaggia!)
2- sul sito non cviene consigliato il noleggio dell'auto, ma è solo indicato che il trasferimento aeroporto/caletta può essere fatto in taxi o bus....
Allora: i bus sono rarissimi e con tempi di trasferimento biblici; il taxi costa a tratta circa 30 euro e...a quel punto, conviene il noleggio auto poichè, per lo stesso prezzo, anche se si usa l'auto solo per andare e tornare in aeroporto già si risparmia! 
Inoltre se si soggiorna in bungalow e si vuole andare in paese... a piedi è comunque un quarto d'ora di cammino...quindi l'auto è utile anche tutti i giorni per i piccoli spostamenti...
Infine, se l'auto si noleggia direttamente in aeroporto si risparmia, invece se si noleggia tramite la reception nell'area bungalows o la scuola di surf una volta giunti a Famara (come ho fatto io appena mi sono resa conto della situazione), viene addebitato in più il costo di 20-30 euro per portare l'auto dall'aeroporto alla caletta...perchè a Famara non ci sono noleggi con parco auto a disposizione!
3- da nessuna parte sul sito o nelle e-mail ricevute era consigliato l'abbigliamento per l'escursione ai vulcani (che è stata fatta tramite l'agenzia Black Stone Treks e un ragazzo che si è rivelato essere una competente e simpatica guida): per come l'avevo immaginata si giungeva in un'area turistica dove veniva spiegato qualcosa sulle varie eruzioni e sulle isole Canarie visitando piccole aree di parco nazionale...e quindi anche con sandali o ciabatte ai piedi e in pantaloni corti e maglia a mezze maniche... come ci si veste abitualmente durante la vacanza di mare e surf ....invece, quando il ragazzo dell'escursione mi è venuto a prendere mi ha spiegato che le cose erano molto diverse....!
L'area dei vulcani è molto vasta e si visita a piedi in un paio di ore di una vera e propria escursione di trekking, camminando e risalendo i crateri e i depositi di lava raffreddata (la terra nera e rossastra entra un pò dovunque e spesso si sprofonda o si scivola negli accumuli di roccia frantumata)...inoltre la zona è tra le più fredde e ventose dell'isola (ci sono molti gradi di escursione termica)..
Quindi sono stata costretta a tornare in appartamento a prendere una felpa, pantaloni lunghi, e...per fortuna avevo un paio di scarpe chiuse (avevo solo quelle da running...che ho sempre dietro in ogni viaggio per farmi la mia corsetta quotidiana...e meno male! di regola l'estate, soprattutto noi donne, abbiamo solo scarpe aperte...) altrimenti avrei dovuto saltare l'escursione....non è che tutti immaginano di portarsi dietro scarpe o abbigliamento da montagna per una vacanza di mare sole e surf...quindi tenetelo presente.
4- sul sito di prenotazione si parlava di 20 ore di scuola di surf complessive distribuite sui 5 giorni...nella realtà le ore di surf che fanno un pò tutte le scuole sono molte meno...circa 2 ore e mezzo al giorno (13-15 ore al max totali) in quanto gli istruttori mi hanno spiegato che, per un corso principianti, vista la grande fatica fisica legata alle numerose cadute in acqua e alla resistenza delle onde, non è assolutamente possibile fare molte ore giornaliere di lezione...e vi posso assicurare, per esperienza, che è realmente così...

Insomma: mi pare che queste informazioni dovrebbero essere le prime e le più necessarie da fornire...e spero vi siano utili!

Comunque l'isola mi ha davvero colpita per i suoi contrasti forti nel clima, nel paesaggio e nel turismo...passando dalla costa orientale alla occidentale sembra davvero di cambiare isola...in realtà basta fare solamente pochissimi km di strada e ci si trova in mondi opposti ma ugualmente affascinanti ed entusiasmanti...

Il mio consiglio finale è perciò quello di scegliere l'isola di Lanzarote se si vuole vivere e sperimentare la dimensione più "zen" della pratica del surf....(se si vuole fare surf come si vede nei telefilm americani con locali sulla spiaggia, birra, musica e feste con falò fino all'alba...questo di certo non è il posto che fa per voi).... la natura...il vento...il mare...la solitudine e la tranquillità la fanno proprio da padroni e Playa de Famara è veramente una perla, un piccolo gioiello naturalistico e selvaggio...nella misteriosa e affascinante isola del fuoco e del vento...

Le cose che mi sento di consigliare a Lanzarote sono:
- Caleta de Famara per il surf e il kitesurf
- Playa de Las Cucharas per il windsurf
- Playa Papagayo per il mare (si paga un accesso alla riserva naturale)
- La Graciosa per il mare e il kitesurf
- Playa Blanca per il mare
- Puerto del Carmen per i ristoranti e la movida
- Jameos del Agua
- Cueva de Los Verdes
Mirador del rio
- The fire mountains Timanfaya  

Durata totale del viaggio: 7 giorni (6 notti)
Costo totale del viaggio per 2 persone: circa 1200 euro (volo A/R + scuola di surf +  escursione vulcani + sistemazione in appartamento + noleggio auto + pasti)
  LINK UTILI
Centres of art culture and tourism of Lanzarote
Bungalows Playa Famara 

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