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TIPS
...con annesso tour "on the road" di tutta la Florida del Sud...durante le numerose ore "libere"...tra un impegno di lavoro e l'altro...;)
Questa è stata davvero un'esperienza entusiasmante ed interessante per me...prima e unica volta negli States...un'intera settimana in giro da sola (senza amici o marito) "in sella" alla mia auto a noleggio (una Ford Fiesta grigio "fiammante"...ovviamente cambio automatico) a godere il sole e il clima tropicale di questo immenso e affascinante stato nel sud est estremo degli USA...
Sono partita da Venezia con American Airlines (che in realtà si appoggiava alla compagnia Iberia per le tratte provenienti dall'Europa)e, dopo 1 scalo a Madrid e circa 10 ore complessive di volo, sono atterrata all'aeroporto internazionale di Miami.
La mia destinazione finale per il soggiorno è stata Lauderdale By The Sea, tranquilla cittadina affacciata sull'Oceano Atlantico...che diviene caotica, giovane e fin troppo attiva durante il periodo in cui i ragazzi dei vari "college" americani la scelgono come luogo prediletto per trascorrere lo Spring Break (che dura una settimana e si svolge tra metà febbraio e metà aprile di ogni anno)...
Ho soggiornato in solo pernottamento presso lo Shore Haven Resort Inn, un motel senza troppe pretese, economico, ma grazioso nell'insieme e abbastanza pulito, con posto auto esterno, piccola piscina esterna con lettini, distributore di bevande nell'area comune e camere ampie dotate di vecchio impianto di climatizzazione (ma funzionante), frigorifero, tv e bagno privato...a due passi dalla spiaggia e dalla zona ristoranti...gestito da padre e figlio gentili e disponibili.
I miei impegni di lavoro si sono invece svolti in un enorme centro congressi situato nella più grande città di Fort Lauderdale, raggiungibile in auto in circa 15 minuti (7-8 miglia di distanza).
- l'auto a noleggio è ovviamente indispensabile...io mi sono appoggiata alla Dollar e mi sono trovata molto bene...affitto per 6 giorni circa 150 euro e cauzione di circa 250 dollari al ritiro addebita sulla carta di credito e riaccreditata alla riconsegna delle chiavi...ottimo e riposante il cambio automatico....
- necessario sicuramente il navigatore satellitare noleggiato insieme all'auto, altrimenti con tutti quei numeri di autostrade, tutti gli svincoli e le corsie si va in confusione facilmente e si rischia di ritrovarsi in mezzo alle tante corsie senza sapere dove andare...
- utilissimo il pass per l'autostrada (SUNPASS)...simile al nostro "telepass", è praticamente indispensabile per guidare senza problemi in tutti i tratti autostradali (se non ricordo male circa 20 euro il costo per 7 gg): alcuni, infatti, non hanno i classici caselli o comunque non vi è possibilità di pagamento pedaggio in contanti...inoltre è esseziale per usufruire delle corsie autostradali preferenziali segnalate dal cartello con il sole giallo...che permettono di evitare le lunghe file nel traffico delle ore di punta intorno alle grandi città (Miami è un caos....). Occhio però perchè l'accesso alle corsie non è così ovvio: vi è una poco evidente segnaletica verticale sopra la corsia con telecamere che "leggono" il pass...e non sono così visibili, quindi si rischia di trovarsi senza saperlo in una corsia riservata ai possessori di pass...e se non si è fatto l'abbonamento si incorre in multe salatissime...
- estrema attenzione ai limiti di velocità...che sono "ridicoli" paragonati ai nostri qui in Italia...:
in città ci sono le 30 miglia orarie ovunque (48-50 Km/h), ma fin qui la differenza con l'Italia non è molta, anche se non si sgarra....i "ChiPs" sono sempre appostati in ogni isolato...e appena con il laser si accorgono che superi anche di poco il limite...ti inseguono in moto a sirene spiegate...(l'ho visto in diretta...ma io sono stata proprio ligia al dovere fortunatamente!!!!);
in autostrada, invece, ci sono le 55 miglia (90 Km/h!!!!) in moltissimi tratti, 60 miglia (100 Km/h) solo intorno alla zona di Miami e l'unico limite a 75 miglia orarie (120 Km/h) l'ho trovato solo per un breve tratto sull'autostrada che taglia la Florida del Sud da est a ovest dirigendosi verso Naples e il golfo del Messico (List_of_Interstate_Highways_in_Florida). Quindi prestate molta attenzione.
Ho trascorso un paio di giorni in giro a Fort Lauderdale...che è definita la "Venezia d'America" (mah....!)...i canali ci sono....ma solo quelli ci ricordano vagamente la nostra bella laguna...poi è tutto ville e yatch....iguane e coccodrilli...piscine e bouganville...grattacieli e ponti meccanici in ferro....però ha di certo un suo fascino!
Ho scelto di girare la laguna affidandomi alla Jungle Queen Cruise che parte dalla spiaggia di Fort Lauderdale (vicino al Marriot e all'Hilton)...e la decisione è stata vincente: per circa 25 dollari il tour in battello in 3 ore (compresa sosta in un'isola privata con volatili, pappagalli e coccodrilli) copre tutte le aree più interessanti dell'area lagunare con associata spiegazione del capitano che risulta piacevole ed esaustiva.
La spiaggia di Fort Lauderdale è patria di sport sulla sabbia e kitesurf fra le onde...e il largo marciapiede che costeggia l'arenile è bellissimo per andare in skate, rollerblade, bici...o per correre e camminare.
Non esistono come in Italia gli stabilimenti balneari e la spiaggia è enorme e libera: la maggior parte della gente arriva in tarda mattinata, quando il sole è già alto e le onde sono grandi...mentre di primo mattino, il mare è una tavola, un piacevole tepore riscalda la pelle e ci si può distendere nel silenzio in completo relax...insieme a chi fa yoga, a chi fa jogging sul bagnasciuga, a chi definisce i muscoli appeso alle travi del molo e a chi legge un quotidiano su una piccola sdraio...veramente un momento magico...
Per le serate, invece, mi sono affidata ai ristoranti sul viale che porta al molo e alla spiaggia: io ho provato Athena By The Sea (gestito da una famiglia greca...dove mangiare anche cucina più europea), 101 Ocean e The Village Grill...tutti con buona carne e ottimi hamburger...ma anche fish and chips...a prezzi ragionevoli e non proibitivi considerando il luogo di villeggiatura (certo, sempre le solite cose americane...ma almeno si va sul sicuro e non si sbaglia!)...
Per quel che riguarda,
invece, l'immensa città di Miami, preferivo sicuramente non girarla da
sola (poichè non avrei saputo proprio da dove cominciare....e non volevo
trovarmi in quartieri poco sicuri...)...
Non avendo però organizzato nulla (fino all'ultimo non ho saputo quando sarei stata libera dal lavoro e ho così avuto pochissimo tempo a disposizione per decidere e anche per visitare la metropoli), ho prenotato telefonicamente il classico tour turistico e di mattino presto (dopo 40 minuti circa e 35 miglia in auto) sono giunta in città.
BIENVENIDOS A MIAMI in ogni dove: altro che USA!....sembrava di essere più in Messico...a parte gli alti grattacieli della Downtown...
Ho lasciato l'auto in un parcheggio economicissimo gestito da ispanici (che parlavano ovviamente solo spagnolo) dietro all'hotel Holiday Inn in Biscayne Blvd da dove è partito il mio giro organizzato dalla Miami Tour Company.
La scelta è ricaduta sul tour in bus di 4 ore + navigazione in battello di 90 minuti (per un totale di circa 7,5 ore totali comprese le pause e 59 dollari di costo) con spiegazione in lingua in entrambe le fasi, diverse soste (memoriale Olocausto e Art Deco District, Coconute grove, Little Havana con caffè cubano, Venetian Pool) e passaggio davanti alle ville di Versace, Madonna e Stallone...
Ben organizzato, piacevole e che mi ha regalato una visione d'insieme completa, appagante ed esaustiva dell'enorme città di Miami (la downtown vista dal battello merita davvero....è molto suggestiva....). La cosa più strana per me è stato, però, il netto contrasto tra le ville miliardarie e la natura tropicale tutto intorno...di solito se si pensa alle metropoli occidentali non si immaginano che queste siano circondate da liane, iguane e coccodrilli!).
A metà della mia settimana di "lavoro"...sono riuscita finalmente a ritagliarmi un'intera giornata libera a disposizione...e quindi ho deciso di fare una pazzia: sveglia alle 4:30 e partenza solitaria all'alba....dal motel...in auto... alla volta delle Isole Keys...
195 miglia solo andata...in circa 3 ore e mezzo ininterrotte di guida....
dopo un'ora e mezzo di auto mi sono ritrovata all'inizio delle Florida Keys...e della Overseas Highway....arrivata?!?..ovviamente no!
Arcipelago di 1700 isole, parte esposta di un'antica barriera corallina, le Keys rappresentano la zona continentale più a sud degli Stati Uniti...estendendosi per circa 100 miglia nella baia della Florida....
Perciò da lì....altre 2 ore in auto! (limite di velocità da lumache...non si arrivava mai!)...Key Largo, Islamorada, Marathon, Summerland...ahi voglia ad arrivare fino a Key West!
Badate bene: è senza dubbio una follia fare avanti e indietro in un solo giorno...bisogna di sicuro fermarsi almeno una notte a Key West per risposarsi e godere appieno della zona...ma io, purtroppo, avevo solo quel tempo libero da impegni...e non potevo stare una settimana in Florida del Sud e non fare una "capatina" lì...quindi ho preferito fare questa scelta per godere anche solo per poche ore delle isole e fare un tuffo veloce nel mare dei caraibi...;)
Key West, the Southernmost City, è un piccolo isolotto dal clima prettamente tropicale, più vicino a Cuba che alla Florida e agli USA...circondato dal cristallino e caldo mar dei Caraibi e famoso anche per essere stato una delle mete predilette dello scrittore Ernest Hemingway che amava gustare un Mojito o un Daiquiri al tramonto nei locali del centro...
Per le 8:30 del mattino ero già a destinazione...la sera prima in motel avevo capito che il modo migliore per visitare l'isolotto, visto il poco margine di tempo a disposizione, sarebbe stato quello di affidarmi al "solito triste" tour turistico.
Ho parcheggiato comodamente e gratuitamente l'auto presso l'area di sosta in Staples Avenue, da lì un minibus del tour mi ha portata fino a Duval Street dove sono montata a bordo del Conch Tour Train... che per 30 dollari regala un giro comunque piacevole ed esaustivo della cittadina della durata di 90 minuti circa....molto turistico, ma per un'infarinatura veloce va più che bene! (e se si viaggia con i bambini loro si divertiranno molto!)
Key West è quanto di più artificiale abbia mai visto! Praticamente è un'isola che vive solo di turismo...le case in stile coloniale inglese che ricordano la passata dominazione...e la Mallory Square con i falsi pirati e i loro locali...sembra di stare in un parco dei divertimenti più che in una vera e propria città...mancava solo una falso combattimento con le spade in diretta e poi c'era tutto! Mi aspettavo quasi di dover pagare un biglietto di ingresso :)
Insomma...diciamo che in ultima analisi mi ha decisamente deluso...molto ma molto meglio le isole del Golfo del Messico che ho visitato il giorno seguente!
Comunque non si può non andare, anche solo per farsi una foto vicino al monumento che ci ricorda che siamo solo a 90 miglia da Cuba!
La cosa che mi è piaciuta di più delle Keys è stata senza dubbio l'autostrada a una sola corsia che sale e scende tra i vari isolotti (se non ricordo male terminata già prima degli anni 40...sui resti di una più vecchia ferrovia risalente al periodo della prima guerra mondiale)...sembra di guidare quasi sospesi nel nulla...
Poi, certamente, il panorama mozzafiato con lo specchio d'acqua sterminato ai lati della carreggiata...che regalava alla vista tutte le tonalità del blu, dell'azzurro e del verde...e poi...da ricordare sicuramente il bagno che mi sono concessa nello splendido mare dei caraibi dalle parti di Islamorada...veloce...ma senza prezzo!
Durante il rientro verso Lauderdale, ho avuto il tempo di fare una sosta un'oretta al Gator Park...per una ventina di dollari ho fatto un giro in airboat sulla distesa paludosa delle immense ed affascinanti Everglades...ammirando i coccodrilli e tutte le strane specie di uccelli presenti nell'aria ed assistendo allo spettacolo nel quale le guide del parco si esibivano..oltre che con i coccodrilli anche con gli scorpioni, le puzzole, i falchi, etc..molto artificiale... ma folkloristico!
Altra zona della Florida del Sud che sono riuscita a visitare ed "incastrare" tra un impegno e l'altro è stata senza dubbio la più bella: il tratto di costa affacciato sul Golfo del Messico...tra Naples e Fort Myers fino alle splendide isole di Sanibel e Captiva...
Partita sempre nelle prime ore del mattino, ho attraversato da est a ovest la punta sud della Florida al di sopra delle Everglades…e, dopo 115 miglia e circa 2 ore di guida, ho effettuato una prima veloce sosta nella cittadina di Naples…colazione da Starbucks con cappuccino e muffin al cioccolato e veloce passeggiata in centro…tutto molto turistico...belle ville e locali...
Quindi di nuovo in movimento verso nord: Bonita Springs, Fort Myers Beach, i ponti a pedaggio sul mare...e dopo 1 altra oretta e una cinquantina di miglia...eccomi finalmente giungere nella splendida isola di Sanibel...
Il paradiso in terra...una meraviglia della natura...il mare come una tavola, turchese, caldo e cristallino...la sabbia bianca finissima...gabbiani, pellicani, aironi e tante diverse conchiglie...il silenzio, la tranquillità, l'ambiente selvaggio e il poco turismo la fanno da padroni...
Continuando sulla strada principale e addentrandosi nell'isola, si giunge poi ad un piccolo ponte che segna l'ingresso all'isola Captiva...(in realtà le due isole sono collegate artificialmente da questo ponte).
Sanibel e Captiva offrono un turismo dai ritmi lenti: percorsi protetti da godere in bicicletta, osservazione di uccelli e animali selvatici, parasailing o canottaggio.
Sul tratto di spiaggia vicino al faro, sulla punta sud dell'isola, ho trascorso due ore in completo relax sotto lo splendido sole rinfrescata da qualche immersione nella baia incantata e da una piacevole brezza... (l'auto si può lasciare comodamente nel parcheggio a pagamento del faro, proprio all'ingresso della spiaggia).
A Captiva, invece, c'è una riserva marina naturale dove le tartarughe amano deporre le uova...
L'ultimo pomeriggio che ho avuto a disposizione, prima del rientro in Italia, l'ho infine trascorso sul tratto di costa a nord di Fort Lauderdale...Pompano Beach, Boca Raton, Boynton Beach...fino a Palm Beach... tante onde e tanto vento....surf, kitesurf e windsurf...gruppi di ragazzi sulla spiaggia incontaminata e sterminata...ville mozzafiato su tutta la costa...in tipico stile americano...
Insomma:
Più di 700 miglia in auto...in solitaria...esplorando terre sconosciute...tra paludi, foreste tropicali, coccodrilli, iguane, oceano e grattacieli...il mio viaggio alla scoperta della zona più a sud degli USA è stato incredibile e memorabile...
Il viaggiare da sola è stata un'esperienza magnifica, di accrescimento, da provare almeno una volta nella vita......l'introspezione, il silenzio e la solitudine mi hanno fatto compagnia per tutta la permanenza...mi hanno permesso di abbandonare la mente ai pensieri e di concentrarmi su me stessa...godendo appieno di tutte le sensazioni positive, di tutti i panorami, dei colori delle albe e dei tramonti...durante gli spostamenti in luoghi non familiari mi sono ritrovata più volte di fronte all'incertezza, ma ne sono uscita di sicuro indenne e rafforzata.
LINK e INFO utili
Durata totale del viaggio: 7 giorni (6 notti)
Costo totale del viaggio per 1 persona: circa 1500 euro (6 notti in solo pernottamento + noleggio auto + volo A/R venezia Miami con scalo a Madrid + 4 escursioni + benzina + pasti)
Documenti necessari: passaporto elettronico con 6 mesi di validità + ESTA
MONETA: dollaro
FUSO ORARIO: -6 ore
Florida
Viaggiare Sicuri
Cambio Euro Dollaro
Fuso Orario
ESTA
Salute.gov.it
LE MIE RECENSIONI SU TRIPADVISOR:
- Conch Tour Train
- Miami Tour Company
Non avendo però organizzato nulla (fino all'ultimo non ho saputo quando sarei stata libera dal lavoro e ho così avuto pochissimo tempo a disposizione per decidere e anche per visitare la metropoli), ho prenotato telefonicamente il classico tour turistico e di mattino presto (dopo 40 minuti circa e 35 miglia in auto) sono giunta in città.
BIENVENIDOS A MIAMI in ogni dove: altro che USA!....sembrava di essere più in Messico...a parte gli alti grattacieli della Downtown...
Ho lasciato l'auto in un parcheggio economicissimo gestito da ispanici (che parlavano ovviamente solo spagnolo) dietro all'hotel Holiday Inn in Biscayne Blvd da dove è partito il mio giro organizzato dalla Miami Tour Company.
La scelta è ricaduta sul tour in bus di 4 ore + navigazione in battello di 90 minuti (per un totale di circa 7,5 ore totali comprese le pause e 59 dollari di costo) con spiegazione in lingua in entrambe le fasi, diverse soste (memoriale Olocausto e Art Deco District, Coconute grove, Little Havana con caffè cubano, Venetian Pool) e passaggio davanti alle ville di Versace, Madonna e Stallone...
Ben organizzato, piacevole e che mi ha regalato una visione d'insieme completa, appagante ed esaustiva dell'enorme città di Miami (la downtown vista dal battello merita davvero....è molto suggestiva....). La cosa più strana per me è stato, però, il netto contrasto tra le ville miliardarie e la natura tropicale tutto intorno...di solito se si pensa alle metropoli occidentali non si immaginano che queste siano circondate da liane, iguane e coccodrilli!).
A metà della mia settimana di "lavoro"...sono riuscita finalmente a ritagliarmi un'intera giornata libera a disposizione...e quindi ho deciso di fare una pazzia: sveglia alle 4:30 e partenza solitaria all'alba....dal motel...in auto... alla volta delle Isole Keys...
195 miglia solo andata...in circa 3 ore e mezzo ininterrotte di guida....
dopo un'ora e mezzo di auto mi sono ritrovata all'inizio delle Florida Keys...e della Overseas Highway....arrivata?!?..ovviamente no!
Arcipelago di 1700 isole, parte esposta di un'antica barriera corallina, le Keys rappresentano la zona continentale più a sud degli Stati Uniti...estendendosi per circa 100 miglia nella baia della Florida....
Perciò da lì....altre 2 ore in auto! (limite di velocità da lumache...non si arrivava mai!)...Key Largo, Islamorada, Marathon, Summerland...ahi voglia ad arrivare fino a Key West!
Badate bene: è senza dubbio una follia fare avanti e indietro in un solo giorno...bisogna di sicuro fermarsi almeno una notte a Key West per risposarsi e godere appieno della zona...ma io, purtroppo, avevo solo quel tempo libero da impegni...e non potevo stare una settimana in Florida del Sud e non fare una "capatina" lì...quindi ho preferito fare questa scelta per godere anche solo per poche ore delle isole e fare un tuffo veloce nel mare dei caraibi...;)
Key West, the Southernmost City, è un piccolo isolotto dal clima prettamente tropicale, più vicino a Cuba che alla Florida e agli USA...circondato dal cristallino e caldo mar dei Caraibi e famoso anche per essere stato una delle mete predilette dello scrittore Ernest Hemingway che amava gustare un Mojito o un Daiquiri al tramonto nei locali del centro...
Per le 8:30 del mattino ero già a destinazione...la sera prima in motel avevo capito che il modo migliore per visitare l'isolotto, visto il poco margine di tempo a disposizione, sarebbe stato quello di affidarmi al "solito triste" tour turistico.
Ho parcheggiato comodamente e gratuitamente l'auto presso l'area di sosta in Staples Avenue, da lì un minibus del tour mi ha portata fino a Duval Street dove sono montata a bordo del Conch Tour Train... che per 30 dollari regala un giro comunque piacevole ed esaustivo della cittadina della durata di 90 minuti circa....molto turistico, ma per un'infarinatura veloce va più che bene! (e se si viaggia con i bambini loro si divertiranno molto!)
Key West è quanto di più artificiale abbia mai visto! Praticamente è un'isola che vive solo di turismo...le case in stile coloniale inglese che ricordano la passata dominazione...e la Mallory Square con i falsi pirati e i loro locali...sembra di stare in un parco dei divertimenti più che in una vera e propria città...mancava solo una falso combattimento con le spade in diretta e poi c'era tutto! Mi aspettavo quasi di dover pagare un biglietto di ingresso :)
Insomma...diciamo che in ultima analisi mi ha decisamente deluso...molto ma molto meglio le isole del Golfo del Messico che ho visitato il giorno seguente!
Comunque non si può non andare, anche solo per farsi una foto vicino al monumento che ci ricorda che siamo solo a 90 miglia da Cuba!
La cosa che mi è piaciuta di più delle Keys è stata senza dubbio l'autostrada a una sola corsia che sale e scende tra i vari isolotti (se non ricordo male terminata già prima degli anni 40...sui resti di una più vecchia ferrovia risalente al periodo della prima guerra mondiale)...sembra di guidare quasi sospesi nel nulla...
Poi, certamente, il panorama mozzafiato con lo specchio d'acqua sterminato ai lati della carreggiata...che regalava alla vista tutte le tonalità del blu, dell'azzurro e del verde...e poi...da ricordare sicuramente il bagno che mi sono concessa nello splendido mare dei caraibi dalle parti di Islamorada...veloce...ma senza prezzo!
Durante il rientro verso Lauderdale, ho avuto il tempo di fare una sosta un'oretta al Gator Park...per una ventina di dollari ho fatto un giro in airboat sulla distesa paludosa delle immense ed affascinanti Everglades...ammirando i coccodrilli e tutte le strane specie di uccelli presenti nell'aria ed assistendo allo spettacolo nel quale le guide del parco si esibivano..oltre che con i coccodrilli anche con gli scorpioni, le puzzole, i falchi, etc..molto artificiale... ma folkloristico!
Altra zona della Florida del Sud che sono riuscita a visitare ed "incastrare" tra un impegno e l'altro è stata senza dubbio la più bella: il tratto di costa affacciato sul Golfo del Messico...tra Naples e Fort Myers fino alle splendide isole di Sanibel e Captiva...
Partita sempre nelle prime ore del mattino, ho attraversato da est a ovest la punta sud della Florida al di sopra delle Everglades…e, dopo 115 miglia e circa 2 ore di guida, ho effettuato una prima veloce sosta nella cittadina di Naples…colazione da Starbucks con cappuccino e muffin al cioccolato e veloce passeggiata in centro…tutto molto turistico...belle ville e locali...
Quindi di nuovo in movimento verso nord: Bonita Springs, Fort Myers Beach, i ponti a pedaggio sul mare...e dopo 1 altra oretta e una cinquantina di miglia...eccomi finalmente giungere nella splendida isola di Sanibel...
Il paradiso in terra...una meraviglia della natura...il mare come una tavola, turchese, caldo e cristallino...la sabbia bianca finissima...gabbiani, pellicani, aironi e tante diverse conchiglie...il silenzio, la tranquillità, l'ambiente selvaggio e il poco turismo la fanno da padroni...
Continuando sulla strada principale e addentrandosi nell'isola, si giunge poi ad un piccolo ponte che segna l'ingresso all'isola Captiva...(in realtà le due isole sono collegate artificialmente da questo ponte).
Sanibel e Captiva offrono un turismo dai ritmi lenti: percorsi protetti da godere in bicicletta, osservazione di uccelli e animali selvatici, parasailing o canottaggio.
Sul tratto di spiaggia vicino al faro, sulla punta sud dell'isola, ho trascorso due ore in completo relax sotto lo splendido sole rinfrescata da qualche immersione nella baia incantata e da una piacevole brezza... (l'auto si può lasciare comodamente nel parcheggio a pagamento del faro, proprio all'ingresso della spiaggia).
A Captiva, invece, c'è una riserva marina naturale dove le tartarughe amano deporre le uova...
L'ultimo pomeriggio che ho avuto a disposizione, prima del rientro in Italia, l'ho infine trascorso sul tratto di costa a nord di Fort Lauderdale...Pompano Beach, Boca Raton, Boynton Beach...fino a Palm Beach... tante onde e tanto vento....surf, kitesurf e windsurf...gruppi di ragazzi sulla spiaggia incontaminata e sterminata...ville mozzafiato su tutta la costa...in tipico stile americano...
Insomma:
Più di 700 miglia in auto...in solitaria...esplorando terre sconosciute...tra paludi, foreste tropicali, coccodrilli, iguane, oceano e grattacieli...il mio viaggio alla scoperta della zona più a sud degli USA è stato incredibile e memorabile...
Il viaggiare da sola è stata un'esperienza magnifica, di accrescimento, da provare almeno una volta nella vita......l'introspezione, il silenzio e la solitudine mi hanno fatto compagnia per tutta la permanenza...mi hanno permesso di abbandonare la mente ai pensieri e di concentrarmi su me stessa...godendo appieno di tutte le sensazioni positive, di tutti i panorami, dei colori delle albe e dei tramonti...durante gli spostamenti in luoghi non familiari mi sono ritrovata più volte di fronte all'incertezza, ma ne sono uscita di sicuro indenne e rafforzata.
LINK e INFO utili
Durata totale del viaggio: 7 giorni (6 notti)
Costo totale del viaggio per 1 persona: circa 1500 euro (6 notti in solo pernottamento + noleggio auto + volo A/R venezia Miami con scalo a Madrid + 4 escursioni + benzina + pasti)
Documenti necessari: passaporto elettronico con 6 mesi di validità + ESTA
MONETA: dollaro
FUSO ORARIO: -6 ore
Capitale: WASHINGTON
Popolazione 310.930.000
Superficie: 9.372.614 Km2
Popolazione 310.930.000
Superficie: 9.372.614 Km2
Lingue: inglese e spagnolo
Religioni: cattolica e protestante in maggioranza. Sono presenti anche altre religioni come la musulmana, buddista, ebraica, ecc.
Prefisso per l'Italia: 01139
Prefisso dall'Italia: 001
Prefisso dall'Italia: 001
Situazione sanitaria
Non sussistono particolari difficoltà per eventuali rimpatri d’emergenza sanitaria. Essendo le spese medico-ospedaliere negli Stati Uniti molto elevate, si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, una assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese.
PatenteE' opportuno richiedere la patente internazionale. Poiché viene riconosciuta solo la patente internazionale secondo la Convenzione di Ginevra del 1949 occorre fare attenzione a richiedere espressamente questo modello di patente agli Uffici della Motorizzazione Civile.
Assicurazione auto
Assicurazioni estere accettate: le polizze di assicurazione emesse in Canada sono riconosciute. Le altre polizze non sono riconosciute e per questo motivo si deve stipulare un'assicurazione al momento dell'ingresso. Assicurazioni a breve termine: un automobilista visitatore deve richiedere una polizza di assicurazione temporanea presso l'"American International Underwriters"
Assicurazioni estere accettate: le polizze di assicurazione emesse in Canada sono riconosciute. Le altre polizze non sono riconosciute e per questo motivo si deve stipulare un'assicurazione al momento dell'ingresso. Assicurazioni a breve termine: un automobilista visitatore deve richiedere una polizza di assicurazione temporanea presso l'"American International Underwriters"
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LE MIE RECENSIONI SU TRIPADVISOR:
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