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PORTOGALLO #1 - ALGARVE

 
Il regno del SURF, del sole e del vento nella punta sudovest d'Europa...
 
PICS

 























 






















 
 
 
TIPS
 
Luglio 2014: a distanza di poco più di un anno dalla vacanza a Lanzarote non riesco a sfuggire al richiamo dell'Oceano Atlantico e alla voglia di tentare nuovamente di domare e cavalcare le sue onde... questa volta il mio sguardo si posa sul Portogallo...l'Algarve mi attende.
 
 
 

Partenza da Milano Malpensa alla volta di Lisbona con volo EasyJet (580 euro A/R per 2 persone con 2 bagagli a mano + 2 bagagli imbarcati) con arrivo nella capitale portoghese nel tardo pomeriggio (aeroporto Lisbona).
La prima notte, per motivi di comodità e necessità di riposo, l'ho trascorsa in un hotel adiacente all'aeroporto, il TRYP Lisboa Aeroporto Hotel, struttura moderna, pulita, dal design accattivante, con bellissima vasca da bagno a vista sulla zona notte, ma, soprattutto, ad un prezzo veramente concorrenziale (85 euro camera matrimoniale senza colazione per 1 notte).
La mattina seguente sono tornata in aeroporto e, nel punto di ritrovo davanti al negozio della Vodafone, ho atteso l'arrivo del ragazzo del noleggio, che ha portato me ed altre persone ad un paio di km di distanza, nel garage di deposito dell'agenzia GoRent, dove ho ritirato l'auto a noleggio.
Con il noleggio non mi sono trovata per niente bene, perciò non vi consiglio questa compagnia: giunta sul posto, infatti, rispetto a quanto preventivato in internet e all'aggiunta alla cifra del pieno auto come solito, ho dovuto pagare altre 50 euro per l'estensione dell'assicurazione auto rispetto alla formula base (non potendo ricevere le specifiche dell'estensione in inglese perché il foglio che mi è stato mostrato era solo in portoghese, pertanto mi sono dovuta fidare di quello che mi prometteva a voce, in pessimo inglese, la ragazza del noleggio). Mio malgrado, se non avessi accettato, avrebbero altrimenti trattenuto ben 1000 euro di franchigia dalla mia carta di credito, e non mi potevo permettere di perdere tutta quella disponibilità di spesa con la carta visto che ero all'estero e la vacanza sarebbe durata a lungo. Insomma, noleggiare l'auto in internet non sempre è così conveniente, perché rispetto al prezzo visualizzato, al momento del ritiro dell'auto ci sono sempre spese accessorie (che compaiono in piccolo nelle varie pagine di clausole del contratto), pertanto magari, alla fine dei conti, l'auto viene a costare di più e potrebbe essere più vantaggioso affidarsi ad una grande compagnia (che in internet sembra costare di più, ma alla fine, in pratica, spesso costa uguale). Oltre ai 50 euro ho pagato anche il "telepass" portoghese, perché mi è stato spiegato che dovevo prenderlo obbligatoriamente se fossi andata nella regione dell'Algarve perché lì non sono presenti i caselli autostradali per pagare il pedaggio e quindi sarei poi stata costretta a pagare tramite bollettino compilato da me recandomi alle poste locali (nella realtà la ragazza mi ha detto il vero perché intorno a Lagos ho trovato diversi tratti dell'autostrada con telecamera e senza caselli, ma con pedaggio automatico, preavvisato da cartello autostradale con scritto il costo, che veniva caricato sul congegno fornitomi mediante un sonoro "beep"). L'unica nota positiva del noleggio è stata che, invece dell'auto a benzina di fascia base che avevo prenotato, mi è stata fornita una Peugeot 207 diesel senza sovraprezzo per mancata disponibilità di un auto di livello inferiore...
Comunque, per metà mattina sono partita alla volta della costa sudovest e dopo 3 ore e 330 km sono giunta fino alla punta estrema del paese, nel piccolo villaggio di pescatori...e surfisti... a Sagres.
 
 
Ho preso possesso della mia piccola camera con bagno, tv, wifi, frigo e microonde presso gli Apartamentos Atalaia (3 notti 162 euro per camera doppia senza colazione); tipica abitazione portoghese con arredamento spartano e un po' datato, ma pulita ed economica, che è quello che conta quando si è in viaggio.
Il pomeriggio ho subito approfittato delle ancora molte ore di luce e ho preso il sole e fatto il bagno nella splendida spiaggia di Beliche, a nord ovest rispetto alla Fortaleza, sulla strada che porta a Cabo de Sao Vicente (dove si può gustare uno spaghetto con le vongole o una birra fresca nel chiosco di legno sulla spiaggia adiacente alla scalinata).  Prima del calar del sole, sono corsa sulla scogliera di falesie di Cabo de Sao Vicente ad ammirare lo splendido tramonto insieme a tantissime altre persone (questa è l'attrattiva maggiore di Sagres, subito dopo le spiagge, e merita davvero, perché è affascinante e romantico...). Decine e decine di persone attendono questo rito quotidiano con le loro macchine fotografiche o telecamere, coperti da felpe e coperte (per il vento che sulla scogliera è notevole) e ammirano la palla rosso fuoco del sole scomparire lentamente nell'acqua donando al paesaggio tutti i toni caldi dell'arancio...accompagnata da un grande e scrosciante applauso finale!
NB: Vicino al faro sorge anche un piccolo e grazioso locale per aperitivi, cocktails e spuntini.
La giornata si è conclusa con cena presso il Restaurante Carlos (fratello del proprietario degli appartamenti), a pochi passi dalla stanza, trattoria tipica dove ho gustato un ottimo e abbondante Arroz de Polvo in un atmosfera accogliente e familiare.
Il giorno seguente (non c'è un bar aperto la mattina presto per fare colazione, perciò ho comprato qualcosa al market all'angolo e l'ho mangiato nel patio degli appartamenti) i ragazzi del surf camp, per le 10,  mi sono venuti a prendere davanti alla mia camera con il loro pulmino (con bambolina hawaiana danzante sul cruscotto e musica reggae in perfetto stile surfista!). Ho trascorso quel giorno ed i successivi due fino alle 16 circa presso la bellissima e grandissima spiaggia di Amado (costa ovest dopo cabo de sao vicente sulla strada che va verso Sines a 23 km da Sagres). I ragazzi dell'Algarve Surf Camp ci hanno seguito in 3 ore piene di lezione suddivise in due trance, una la mattina tra le 11 e le 12:30 e l'altra il pomeriggio tra le 13:30 e le 15 circa. Il corso era organizzato veramente bene, i ragazzi erano tutti molto bravi, c'erano le docce, i bagni e i posti per riporre le tavole e mettere ad asciugare le mute...un altro mondo rispetto a quello trovato a Lanzarote.
Tutto si svolgeva in questa lunga spiaggia dove si prendeva il sole, si mangiavano panini e si beveva birra locale o cocktail analcolici, si ascoltava musica, si giocava a pallone, prendevano onde sia surfisti indipendenti sia noi e altre scuole di surf. Sul promontorio di ingresso alla spiaggia c'era un ampio parcheggio e un chioschetto ambulante iperfornito. Poi scendendo verso la spiaggia c'era sulla sinistra la Amado surf school e, quindi, sulla destra la capanna dell'Algarve surf school con un altro piccolo bar con musica, tavoli e ombrelloni.
Per la cronaca il corso per 3 giorni (3 ore al giorno con trasferimenti e attrezzature comprese) è costato 150 euro. Il vento non è mai mancato e le onde erano splendide...ottimo posto per imparare a surfare.
Il primo pomeriggio, di rientro dal camp, sono andata a vedere la cittadina di Lagos, sulla costa sud del Portogallo, a circa 30 km a est di Sagres (mezz'ora di auto).


 
La cittadina di Lagos è abbastanza grande ed è caratterizzata dalla città vecchia che si affaccia sull'Oceano e sul porto e tutt'intorno si sviluppa la più caotica città nuova e le coste con le belle spiagge. Il borgo antico è un groviglio di vicoli e saliscendi tra case bianche e piastrelle colorate tipiche dell'azulejo portoghese. Ci sono tantissimi ristorantini tipici e negozietti di souvenir, le stradine sono piene di artisti che mostrano le loro abilità per guadagnarsi da vivere. Al limitare sudovest della città vecchia si sviluppa l'ampia piazza con la chiesa (Igreja de Santa Maria), dove i giovani amano suonare o fare skate, e, ancora oltre, il Forte da Ponta da Bandeira.
Una bellissima spiaggia, attrezzata di ogni comfort e con numerosi locali sul lungomare e bancarelle dove fare shopping a prezzi convenienti, è quella del paesino di Luz, a ovest di Lagos.
 
 
Il secondo pomeriggio, invece l'ho dedicato alla visita del paesino di Sagres.
Sagres è la località più a sud-ovest dell'Algarve e in epoca romana faceva parte di una zona chiamata il Promontorium Sacrum (da dove deriva il nome, Sagres,). Ancora relativamente incontaminata dal turismo è un'attraente località tranquilla con belle spiagge, un pittoresco porto di Baleeira, una piazza molto carina, Praça da República e viste mozzafiato. È attiva tutto l'anno grazie ai pescatori e surfisti. Nella storia è divenuta famosa poiché il principe Enrico il navigatore, figlio del re João I, costruì qui la sua scuola di navigazione. Ho passeggiato fino a raggiungere la fortezza di Henry, Fortaleza de Sagres, che fu originariamente costruita nel XV secolo e ricostruita nel 1793. Impressionante è la rosa dei venti di 39 m di diametro. Sagres è perfetta per passeggiate, ciclismo, surf, immersioni, relax o per avere un assaggio dell'Algarve più vero.
Un ottimo posto dove cenare o prendere un aperitivo prima di cena o un cocktail notturno, ascoltando buona musica, è il Mitic Bar.
Durante la mia permanenza a Sagres ho avuto anche l'imprevisto di ritrovarmi con un pneumatico a terra per via di un chiodo preso probabilmente nella zona di Lagos dove ho parcheggiato l'auto (spiazzo di fronte alla stazione dei vigili del fuoco)...fortunatamente il proprietario degli appartamenti, Miguel, mi ha dato una mano a cambiare la gomma con il pneumatico di scorta che avevo nel bagagliaio....e che fortunatamente non era un "ruotino", visto che dal sud del Portogallo avrei lasciato l'Algarve per dirigermi a molti km di distanza nell'estremo nord del paese!
Così, appena finita l'ultima lezione di surf, salutati i compagni di quella breve esperienza (era ovviamente pieno di italiani anche lì...tutti ragazzi veramente giovani...inizio a dimenticarmi che non sono più una ragazzina, anche se mi ci sento ancora!), il pomeriggio del terzo giorno sono montata in auto e ho guidato, quasi ininterrottamente, per più di 5 ore, e, dopo 600 km, in serata, sono giunta nella pittoresca città di Porto.
Ma questo è un altro racconto di viaggio....
 
L'Algarve mi ha letteralmente conquistata, con le sue spiagge incontaminate, le meravigliose onde oceaniche, le scogliere a picco lavorate dal vento, l'escursione termica tipica delle ore notturne, i tramonti mozzafiato, i villaggi di pescatori autentici e tranquilli con l'azulejo sulle pareti delle case bianche e basse....tutto sembra fermo a cinquant'anni fa e questo è proprio il valore aggiunto che rende ancora più affascinante e accattivante questa regione ed in particolare la sua punta più a sudovest.. Sagres è  veramente una perla sospesa nel tempo...il relax, la calma, i toni dell'arancio e del blu, le sue acque fredde e cristalline e le sue spiagge bianche e sabbiose sono veramente difficili da dimenticare...

LINK e INFO utili

Durata totale del viaggio: 8 giorni; 4 giorni (3 notti)  solo per la parte dell'Algarve, quindi altre 4 notti tra Porto e Lisbona
Costo totale del viaggio per 2 persone: 2000 euro circa 120 euro a persona al giorno tutto compreso: 580 euro voli diretti A/R x 2 pers da Milano a Lisbona + 350 euro noleggio auto x 5 gg + benzina + 436 euro per pernottamento per 7 notti con camera doppia e bagno privato + 300 euro surf camp 3 gg + pasti
Documenti Necessari: Carta d’identità valida per l'espatrio
Situazione Sanitaria: il livello delle strutture sanitarie locali è generalmente molto buono. Facilmente reperibili i normali prodotti sanitari da banco.  Non sono richieste vaccinazioni o precauzioni particolari. Serve la TEAM (tessera sanitaria europea)
Guida veicoli: patente italiana valida, assicurazione italiana valida

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