Agosto 2017
Un viaggio desiderato da tempo alla scoperta delle solitarie, incontaminate e inospitali terre estreme del nordovest del mondo.
Ho dormito in tenda sotto un estasiante cielo stellato in silenziose lagune glaciali, ho guadato torrenti agitati e percorso km in alte e fitte tundre fangose spazzate via dal vento o in piovose foreste secolari, ho scalato impervi e instabili picchi montani e traversato distese di ghiacciai immacolati, ho ammirato albe e tramonti riscaldata dal fuoco scoppiettante, ho ascoltato il rumore delle notti in natura avvolta nel sacco a pelo, ho gustato le carni tenere e saporite dei grandi pesci oceanici e ho mangiato cibo liofilizzato difficile da apprezzare...
Seguendo le orme di grandi scrittori visionari o di giovani ribelli o ingenui sognatori ho ammirato da lontano la ricca fauna marina e terrestre immersa e inebriata della purezza di quei luoghi incantati e cristallizzati nel tempo e nello spazio.
Il mio viaggio "into the wild" é stato intenso e faticoso e ha messo a dura prova corpo e mente, ma nell'indimenticabile ALASKA ho davvero "respirato il selvaggio e l'avventura" a pieni polmoni.
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